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cause censure in italia

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mugen93
view post Posted on 6/4/2008, 21:11




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Censura degli anime
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La censura negli anime viene operata al fine di eliminare parti considerate inappropriate alla visione per il pubblico di riferimento. Spesso la censura segue da segnalazioni degli organi competenti (come, ad esempio, il Moige in Italia), altre volte viene operata dal distributore a monte, prima della messa in onda.

Indice [nascondi]
1 I motivi della censura
2 Censure tipiche
2.1 Scene di sesso, nudo e semi-nudo
2.2 Scene di violenza
2.3 Modifiche alla trama
2.4 Riferimenti al Giappone
3 La censura in Italia
3.1 Storia della censura degli anime in Italia
3.1.1 Il periodo dalla fine anni '80 agli anni '90
3.1.2 Il "periodo Moige" e ADAM Italia
3.1.3 Censura posticcia
3.1.4 Eccezioni
4 Negli altri paesi
4.1 La censura degli anime negli USA
4.2 In Francia
4.3 In Portogallo
4.4 In Cina
5 Note
6 Voci correlate



I motivi della censura [modifica]
In Italia i cartoni animati sono considerati un prodotto destinato esclusivamente ai minori, e che come tale deve rispettare certi canoni di linguaggio e di contenuto. Inoltre, la maggior parte dei cartoni trasmessi in Italia sono anime importati dal Giappone. In tale paese, dove gli anime sono un prodotto con un mercato molto vasto e competitivo, gli anime vengono visti da una vasta gamma di spettatori, di tutte le età, e proprio per questo motivo ne vengono prodotti tipi differenti, per target differenti: per bambini (Kodomo, fino ai 10 anni), per adolescenti e pre-adolescenti (Shōnen per ragazzi e Shōjo per ragazze) e per gli adulti (Seinen per uomini e Josei per donne). Per ogni fascia d'età esiste così un adeguato orario di programmazione, dalla mattina alla notte fonda in base ai contenuti del prodotto.

Le reti italiane tendono ad uniformare tutti i tipi di anime per il target specifico di minori, senza preoccuparsi del target al quale era originariamente rivolti. Questo comporta spesso pesanti censure, indispensabili per le fasce di utenza più giovani, nelle parti ritenute inopportune per una trasmissione pomeridiana e inappropriate per il pubblico (infantile). Il motivo principale per cui i cartoni vengono trasmessi in fascia non protetta è legato al merchandising degli anime in questione: la pubblicità di oggetti legati ad un programma tv o ad un cartone animato ha un target composto da bambini e pre-adolescenti.

Delle eccezioni possono essere trovate in alcune reti televisive, come MTV, che ha trasmesso diversi anime (tra cui la famosa serie anime night) in particolari orari, soprattutto a tarda sera.


Censure tipiche [modifica]

Scene di sesso, nudo e semi-nudo [modifica]
In molti anime destinati ad un pubblico over 14 non è raro trovare scene vagamente erotiche. Anche se sono molto rare scene di sesso esplicito in un anime, si trovano spesso episodi in cui si vedono nudi o seminudi di personaggi femminili. Queste sequenze sono generalmente tagliate lì dov'è possibile o rallentate col fermo-immagine, per poi essere in parte evitate. Esempi di censure di questo tipo si trovano in alcuni episodi di Occhi di gatto, Il mistero della pietra azzurra e Dragon Ball, ma soprattutto in Ranma ½. Il caso più eclatante è forse quello della serie È quasi magia Johnny, in cui è stata censurata la scena di un bacio tra i protagonisti, nonostante questa sia comunque presente nella sigla italiana del cartone.


Scene di violenza [modifica]
In altri anime sono censurate scene in cui i personaggi muoiono o si feriscono vistosamente, e scene in cui subiscono graffi o ricevono schiaffi. Inoltre la parola 'morte' e il verbo 'morire' vengono sostituiti in sede di doppiaggio con i più blandi 'sparire' o 'andare all'altro mondo', come nel caso di Dragonball Z e One Piece.Nelle versioni censurate di anime come I Cavalieri dello Zodiaco vi sono innumerevoli inquadrature scolorite fatte per cambiare il colore del sangue. Da notare comunque come ad un certo punto della serie di Detective Conan, anime basato proprio sugli omicidi e sui gialli polizieschi, si sia iniziato ad usare termini appropriati come ucciso e assassinato.


Modifiche alla trama [modifica]
Adattamento termini
Molti adattamenti (per fare un esempio comune in Dragon Ball Kamehameha è divenuto Onda energetica) molto spesso non rispecchiano la reale traduzione del termine, soprattutto in italiano, mentre trovano in genere una più stretta affinità negli adattamenti inglesi.


Età dei personaggi
A volte viene variata l'età dei personaggi della serie, in genere aumentandola di qualche anno e cambiandone anche il livello scolastico frequentato (dalle medie alle superiori). Questo è dovuto al fatto che spesso i personaggi, durante la storia, intraprendono relazioni sentimentali e amorose con altre persone e si imbattono in situazioni più mature e difficili, legate al mondo degli adulti. Si preferisce quindi alzare l'età media per adattare meglio l'anime anche verso il possibile pubblico di adolescenti, nonostante tali prodotti siano già di per sè indirizzate ad una fascia di utenza più matura. Un esempio è Card Captor Sakura dove l'età della protagonista era stata innalzata dai 10 ai 14 anni,ottenendo,di conseguenza, nel doppiaggio italiano,una voce più adatta a un'adolescente che ad una bambina.

Dialoghi aggiuntivi o modificati
Un esempio celebre di dialoghi aggiuntivi si trova nella serie I Cavalieri dello Zodiaco dove i dialoghi, oltre a essere modificati, sono stati aggiunti lì dove i personaggi non dicono nulla. Un altro caso famoso è Dragon Ball: la voce narrante dovrebbe commentare in genere solamente all'inizio e alla fine dell'episodio in onda, allo stesso modo i due personaggi avversari durante la lotta dovrebbero guardarsi in silenzio (per aumentare il livello di tensione) ma in realtà sono stati aggiunti dialoghi mentali di pura fantasia. Ciò accade anche quando ad alcune scene sono legati eventi delicati, come un rapporto sentimentale o un avvenimento tragico/violento. In questi casi i dialoghi sono spesso modificati per adattarli a precedenti censure, tagli e/o modifiche, riguardanti la scena stessa o scene successive, per cercare di dare un senso logico agli eventi.

Tagli per programmazione
Viene eliminato lo stacco di metà episodio (che in genere consiste in un paio di immagine o in due scenette spiritose) chiamato Eye Catch e che in Giappone è utilizzato per la pubblicità e per riprendere poi con la puntata. Questo in verità non implica che altrove l'episodio venga poi trasmesso nella sua interezza. In Italia su reti Mediaset vi sono stati casi in cui una puntata veniva "spezzata" in due episodi separati (arrivando a creare, per quelle puntate originariamente suddivise in due episodi, una 1a, 2a, 3a e 4a parte), o in altri casi veniva interrotta anche più di una volta per mandare in onda gli spot pubblicitari, per poi riprendere per la sola trasmissione della sigla di chiusura. Questo tipo di taglio è quasi del tutto scomparso, dato che il codice di autoregolamentazione tv e minori stabilisce che in qualsiasi cartone animato non debba esserci alcuna pausa pubblicitaria (di conseguenza vengono comunque tagliati - anche negli anime trasmessi da MTV - gli eye catch).


Riferimenti al Giappone [modifica]
Cambiamento dei nomi propri
Censura molto diffusa: i nomi giapponesi vengono cambiati in nomi italiani, americani o in altri scaturiti dall'immaginazione dagli adattatori. In alcuni casi (come per Dragon Ball o Saint Seiya) si è dato lo stesso nome a più personaggi secondari della storia. In City Hunter il protagonista, in origine Ryo Saeba, ha preso il nome stesso della serie animata, abbreviato in genere nel semplice Hunter, mentre la protagonista femminile, Kaori Makimura, è stata rinominata con un cognome italianeggiante divenendo Kreta Mancinelli.

Tutto ciò che ricorda il Giappone
Bandiere, carte geografiche, scritte, come per la maggior parte delle censure alla cultura di riferimento per motivi di comprensibilità, vengono eliminati con fermi-immagine o tagli. Spesso, nonostante la trama di un anime si svolga a Tokyo si preferisce dare alla città un nome di fantasia e non nominare mai la parola Giappone o giapponese. Un esempio limite è F - Motori in pista dove ogniqualvolta appariva una scritta in caratteri giapponesi, per esempio su un giornale, una vetrina o sui cartelloni pubblicitari a bordo pista, la scena veniva completamente eliminata, rendendo incomprensibile la trama dell'episodio. Anche i prezzi vengono tradotti ma si sceglie spesso un cambio immaginario, che addirittura varia spesso più volte nel corso di un singolo episodio. Sono inoltre tolti riferimenti alle religioni, sia a quelle più diffuse in Giappone (shintoismo e buddhismo), sia a quella cristiana.


La censura in Italia [modifica]

Storia della censura degli anime in Italia [modifica]
Non si sa di preciso quando sia iniziata: i primi anime trasmessi in Italia non furono quasi mai censurati, anche quando contenevano scene osé come in Lady Oscar e in Georgie. Tuttavia quando in seguito le due serie furono replicate tutte le scene osè furono tagliate.[1] Il primo anime ad essere sistematicamente censurato probabilmente fu Alpen Rose, trasmesso in Italia tra il 1985 e il 1986, e che parlava della seconda guerra mondiale. Si arrivò anche a tagliare 9-10 minuti a episodio (praticamente quasi la metà dell'episodio originale).[2]


Il periodo dalla fine anni '80 agli anni '90 [modifica]
In seguito (nella seconda metà degli anni ottanta) si ebbe un diverso tipo di manipolazione degli originali, tentando di eliminare dai cartoni giapponesi ogni riferimento al Giappone e rendendo l'ambientazione della storia più generica: un esempio in tal senso è F - Motori in pista, una serie animata sull'automobilismo: al protagonista fu cambiato il nome in Patrick, la Formula J (campionato automobilistico giapponese) divenne l'europea formula 3000 e se durante la gara appariva un cartellone pubblicitario con lo sponsor giapponese questa scena veniva tagliata. A operare maggiormente su questo tipo di censure era l'allora doppiatore, nonché adattatore di dialoghi italiani, Nicola Bartolini Carrassi (conosciuto anche come Ryan Carrassi).[3] Per lo stesso scopo in molti anime vennero eliminate o coperte le scritte in giapponese.[3]

Un'altra serie degli anni ottanta, È quasi magia Johnny, costituendo uno degli anime più censurati insieme a Rossana e Piccoli problemi di cuore, è quello che per primo ha reso macroscopicamente evidente il problema censure agli appassionati (una scena tagliata tratta dal quinto episodio era stata inserita per ultima nel "patchwork" di immagini della videosigla italiana). Oltre a tagliare numerose scene, Mediaset non trasmise due episodi perché ritenuti non adatti ai bambini (in uno dei due episodi Johnny, ipnotizzato dalla sorella, ruba biancheria intima delle ragazze).[2] Uno dei responsabili della programmazione di Italia 1 in un'intervista attribuisce i "tagli" effettuati a Piccoli problemi di cuore all'esigenza di trasmettere il cartone in orario protetto senza incorrere nelle proteste del Moige[4]. Non indenne da censure anche l'anime Che famiglia è questa Family, dove i dialoghi sono stati modificati appositamente allo scopo di nascondere alcune relazioni bisessuali dei protagonisti.

Negli anni novanta,in cui il ritmo d'importazione delle serie si era ridotto, anime come Ken il guerriero (tramesso su reti locali e syndication) e Sailor Moon (trasmesso su reti Mediaset) scatenarono molte polemiche. Nell'autunno 1996 dei ragazzi lanciarono un enorme sasso da un cavalcavia uccidendo una persona. Nelle perquisizioni condotte nelle case dei colpevoli la polizia rinvenne un poster di X-Files, fumetti di Dylan Dog, e dei manga di Ken il guerriero, ritenuto violento e quindi accusato di aver incitato a simili comportamenti. Numerose trasmissioni furono dedicate all'argomento e un giornalista affermò[5] erroneamente che "Ken è un guerriero che lancia i sassi contro le persone". L'anno successivo, la psicologa Vera Slepoj affermò che la quinta serie di Sailor Moon sarebbe stata in grado di compromettere seriamente l'identità sessuale dei bambini. L'accusa della Slepoj era basata sulla segnalazione di alcuni genitori, i cui bambini maschi, appassionati del cartone, giungevano a identificarsi con la protagonista. [6] Successivamente la polemica riguardò anche la presenza delle Sailorstarlights, guerriere che, quando non combattono, sono dei ragazzi maschi in tutto e per tutto.

In conseguenza alle polemiche, la serie di Sailor Moon, già riadattata, fu ancor più modificata: in video, con vistosi fermi immagine e rimontaggi delle scene, e ancora di più nei dialoghi, sui quali il responsabile del doppiaggio, Nicola Bartolini Carrassi, operò in modo tanto esteso da stravolgere in diverse occasioni la trama originale. Nell'ultimo episodio la protagonista, coinvolta in una battaglia particolarmente violenta, si mostra alla fine in video completamente nuda: sebbene tale nudo fosse inteso come simbolico e coerente con il senso della storia, e non presentasse caratteri sessuali visbili (di fatto si trattava di un nudo simile a quello di molte bambole), venne giudicato «inaccettabile» e quindi censurato dagli adattatori.

Con la trasmissione di anime come Card Captor Sakura dal 27 settembre 1999 sembra essere terminata la censura dei riferimenti alla lingua e alla cultura giapponese, a parte l'acquisto dagli Stati Uniti di serie dove tale pratica era già stata applicata, come Yu-Gi-Oh!, Pokémon e Shaman King.


Il "periodo Moige" e ADAM Italia [modifica]
Nel 2000 scoppiò il caso Dragon Ball: una madre sfogliando un numero di Dragon Ball comprato dal figlio lesse la parte in cui Bulma fa vedere le mutandine al Maestro Muten ignara del fatto che Goku gliele aveva tolte la sera prima e, considerandola non adatta ai bambini si rivolse al Moige che fece causa alla Star Comics.[7] La scena incriminata fu accusata di favorire la pedofilia perché leggendo quella scena un bambino avrebbe potuto pensare che mostrare le mutandine a un vecchio fosse una cosa normale.[8] Comunque nelle edizioni successive del manga la Star Comics censurò la scena.

Anche l'anime Ranma ½ è stato vittima di censura, ma MTV è riuscita a trasmettere tutte le puntate integralmente e in fascia protetta.

Negli ultimi anni si aggiungono alla liste delle censure One Piece e Naruto. Nel primo anime vengono tagliate scene di violenza e sbiadito il colore del sangue, in alcuni casi i dialoghi. In Naruto le scene di sangue sono state tagliate già a partire dal primo episodio, in altri episodi si è ricorso all'oscuramento dell'immagine oppure allo sbiadimento del colore del sangue (diventato nero ed opaco). Alcuni dialoghi sono stati rivisitati mentre alcune parole sono state edulcorate con termini più infantili: "idiota" (nell'originale baka, che vuol dire anche 'scemo') è stato sostituito da "testa quadra", e "uccidere" è stato rimpiazzato con "togliere di mezzo". Sono state inoltre censurate parolacce (ad esempio, Sakura chiama Iruka "coglione"). [9].Inoltre nella serie si discute molto dell'umanità dei ninja,ma questo aspetto è stato eliminato,rendendoli meno umani e piu "Supereroi". Dal luglio 1997 esiste un'associazione che si batte contro la censura negli anime: l'ADAM Italia - Associazione Difesa Anime e Manga, attiva soprattutto in internet, mantiene contatti con esperti del settore fumettistico o dell'animazione come il giornalista Luca Raffaelli, i Kappa Boys o anche il doppiatore/direttore di doppiaggio Fabrizio Mazzotta.

Negli ultimi anni, salvo la parentesi dei Pokémon, Dragonball, Naruto e One Piece, le emittenti sembrano accontentare i loro fan trasmettendo anime non censurati la sera. Il primo esempio fu Berserk, poi vennero la trasmissione in prima serata di un paio di film di Lupin (Tra cui Un diamante per sempre, trasmesso con sigla italiana della prima serie su italia 1 giovedì 6 settembre 2007 con il 9,37% di share), un film di Detective Conan (sabato 5 Marzo 2005, con sigla italiana), alcuni episodi di Dragon Ball, Cowboy Bebop: il film e Tokyo Godfathers alle 2.30 A.M. circa (8 ottobre 2006). La Yamato Video risulta essere tra gli sponsor del PA2, un fantomatico progetto per la messa in onda degli anime in fascia serale, da un'idea del succitato Nicola Bartolini Carrassi. MTV seguì la scia, trasmettendo in orario non protetto, previo avviso al pubblico,iniziando dalla trasmissione di Cowboy Bebop e, successivamente, dei vari Evangelion,Inuyasha, Ranma ½,Trigun senza censure.

Per quel che riguarda la RAI gli unici tentativi, dopo anni di allontanamento dalle produzioni giapponesi-dopo azioni come la rinuncia alla detenzione dei diritti di Goldrake a favore delle produzioni Disney-furono varie messe in onda di Akira su Raitre in orario notturno e di alcuni film di Dragon Ball, nel 2000-2001, su Raidue.


Censura posticcia [modifica]
Esistono alcuni casi in cui l'anime è stato messo in onda prima in versione originale, poi in versione censurata. Il primo è I cavalieri dello Zodiaco, che pur comprato da Fininvest fu trasmesso tra fine anni '80 e inizio anni '90 da circuiti di tv locali come Odeon Tv senza tagli. Dal 2000 Mediaset torna a trasmetterlo, ma in versione molto censurata. Infine, con le successive repliche del 2008, la serie è stata ulteriormente censurata: tutte le scene con riferimenti al sangue sono state sbiadite e inoltre, nella sigla, è stato addirittura offuscato il rivolo di sangue che cola dalla fronte di un personaggio. L'altro caso è Dragon Ball, che fu uno dei cartoni di punta di Junior Tv: l'arrivo a Mediaset comportò una lunga serie di censure, alcune delle quali l'incomprensibile eliminazione dei caratteri katakana (si tratta di uno dei tre alfabeti nipponici e non certo simbolo di violenza o sesso) nelle sette sfere della sigla iniziale.

Ultimo caso di censura posticcia è Hunter x Hunter. La serie era stata mandata in onda in versione integrale poiché doppiata della Shin Vision e non da Mediaset. In seguito a una prematura interruzione e alla nuova messa in onda gli episodi, questi già trasmessi, e quelli inediti, sono stati censurati. Nelle scene più violente sono stati applicati tagli, rallentamenti, filtri colorati per attenuare il colore del sangue e modificazioni fino a eliminare particolari nei fotogrammi originali, i dialoghi sono stati ridoppiati e modificati ("assassino" diventa "mercenario", "uccidere" diventa "eliminare").


Eccezioni [modifica]
Tuttavia, nonostante lo scenario rappresentato, esiste la serie del World Masterpiece Theater le cui opere non sono state censurate. Mentre il canale MTV trasmette anime prevalentemente in forma integrale (avvisando in caso di contenuti impropri), salvo per serie animate come Golden Boy, Abenobashi, Kenshin Samurai Vagabondo e Najica Blitz Tactics che sono state trasmesse censurate in prima serata e successivamente in forma integrale a mezzanotte, mentre ci sono stati dei casi in cui l'emittente ha censurato le parolacce (per esempio in Black Lagoon, dove più della metà dei dialoghi sono stati edulcolorati).


Negli altri paesi [modifica]

La censura degli anime negli USA [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Censura degli anime negli USA.

Negli USA sono state censurate serie molto famose come Dragon Ball Z, Pokémon, Yu-Gi-Oh! e One Piece.

Per adattare la serie di DBZ vennero tagliate parecchie scene violente e a causa di ciò i 291 episodi divennero 276. Inoltre, vennero rimossi riferimenti alla morte dei personaggi e Mr. Satan viene ribattezzato Hercule per evitare ogni riferimento al diavolo.

Anche la serie Pokémon, nonostante fosse un cartone per ragazzi, venne censurato. Oltre a cambiare i nomi dei protagonisti la rete che lo trasmetteva non trasmise tre episodi: il 18° (Bellezza e Spiaggia), il 35° (La Leggenda di Dratini) e il 252° (La Via Gelata). Il primo di questi tre episodi mostrava James, membro del Team Rocket, travestito da donna per partecipare ad un concorso femminile in bikini. In seguito l'episodio è stato trasmesso senza la sequenza incriminata, non permettendone però una adeguata comprensione. Il secondo è stato censurato perché uno dei personaggi, il custode della Zona Safari, era in possesso di armi da fuoco che usa nel corso dell'episodio per minacciare Ash e i compagni e per attaccare i membri del Team Rocket ciò poteva essere collegato al massacro della Columbine High School. Il mancato episodio non permette però di capire come, in seguito, Ash possegga dei Tauros, Pokémon catturati appunto in quella occasione. Nel terzo episodio, durante il corso della storia, Brock si ammala gravemente e finisce in ospedale. La Warner Bros. non ha mai dichiarato il motivo della censura. Le idee più diffuse sulla causa sono due: la prima è che in quel momento si era diffuso l'allarme SARS. I sintomi mostrati da Brock durante l'episodio sono molto simili alla malattia accennata. Altri affermano che l'episodio è stato censurato perché Brock, in stato febbrile, tentando di baciare l'infermiera, rischia di baciare Jynx (ma poi riconosce il Pokémon e evita il bacio). Infine il nono episodio, 'Le Creature Marine' (Tentacool and Tentacruel), censurato nel 2001, dopo la prima messa in onda nel 1998 e in seguito a tre successive repliche, poiché Tentacruel distrugge un grattacielo. Questo, secondo la rete, avrebbe potuto evocare nella mente degli statunitensi gli attentati dell'11 settembre 2001.

Infine One Piece è stato adattato per un pubblico infantile: sono state eliminate molte scene violente e sono state modificate le immagini sostituendo le pistole vere con pistole ad acqua o sparatappi oppure trasformando le sigarette in leccalecca e il vino in aranciata. [10]


In Francia [modifica]
Esemplare è il caso francese: la Psicoterapeuta Liliane Lurçat, in un suo libro intitolato Seul avec Goldorak (Da solo con Goldrake) accusò i genitori di obbligare i bambini a guardare Goldrake (trasmesso allora dalla defunta La Cinq) causando loro traumi e incubi. Ken le survivant (Ken il guerriero) e Mon cher frére (Caro fratello) sono state interrotte, la prima per eccessiva violenza, la seconda per le atmosfere torbide. Un conflitto di diritti d'autore è invece all'origine del cambio di titolo di Lupin III in Edgar, le détéctive cambrioleur, per evitare un contenzioso con gli eredi di Maurice Léblanc, creatore di Arséne Lupin.


In Portogallo [modifica]
Sono stati censurati Inuyasha, Yu Yu Hakusho, Full Metal Alchemist, Ranma ½, I Cavalieri dello zodiaco e Kenshin Samurai vagabondo, tutti disponibili in Italia in edizione integrale sia sotto forma home video che televisiva (tranne I Cavalieri dello zodiaco).


In Cina [modifica]
Dal primo maggio 2008, nella fascia oraria dalle 17 alle 21 non sarà più possibile alle emittenti cinesi trasmettere alcun prodotto d'animazione non creato in Cina. Qesta mossa è parte di una politica di promozione dell'industria d'animazione cinese. Questa restrizione era già in vigore dal 2006, ma solo per i programmi trasmessi fino alle 20. Tutti i cartoni animati dovranno avere una preventiva autorizzazione prima della messa in onda, come quelli di produzione giapponese, quali i Pokèmon, o quelli di produzione americana come Spongebob o Topolino.

 
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kira_992
view post Posted on 7/4/2008, 16:43




io sapevo ke alcuni traduttori italiani censurano anke alcuni manga ritenuti trpp volgari...
è vero o ho letto 1 cazzata??? ki lo sa???
 
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mugen93
view post Posted on 7/4/2008, 17:07




non penso che li censurano io mi so letto berserk che è la violenza in persona e non era censurato
 
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kira_992
view post Posted on 7/4/2008, 17:50




io so di "X" di clamp ke l'hanno fermato xkè trpp violento...
 
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mugen93
view post Posted on 7/4/2008, 17:56




qual'è il nome per eteso?
 
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kira_992
view post Posted on 7/4/2008, 20:05




o "x" o "xxx"... il nome è qst...sl ke nn mi ricordo qnt "X" :XD:
 
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mugen93
view post Posted on 7/4/2008, 20:29




è x clamp ho visto l'anime su you tube e sembra davvero bello.ma sai di che casa editrice era?
 
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kira_992
view post Posted on 7/4/2008, 20:33




no...xò te lo saprò dire mercoledì...
 
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mugen93
view post Posted on 7/4/2008, 20:39




no ho scoperto è della planet manga ,o ho chiesto se ci sarà una ristampa perchè mi garba proprio.l'ho chiesto sul forum della panini
 
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kira_992
view post Posted on 8/4/2008, 18:17




e ke dicono??? xkè anke a me sembrava caruccio xò visto k l'hanno interrotto nn pensavo valesse la pena di iniziarlo...
 
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mugen93
view post Posted on 8/4/2008, 18:41




SPOILER (click to view)
ho trovato questo:Girando nell'Internet abbiamo trovato un articolo molto interessante che spiega quali potrebbero essere i motivi di questa lunghissima pausa. Dopo 18 tankobon e 5 capitoli, X si è fermato. Qualcuno ha detto che le CLAMP non sapevano bene come concludere la storia, e che ci volevano pensare su ancora un po'. Qualcuno le ha accusate di pigrizia. I più sostenevano che l'interruzione fosse dovuta al fatto che la serie stava diventando esageratamente violenta e sanguinosa, tanto che l'editore avrebbe chiesto di modificarne lo sviluppo. Manca però un elemento molto importante. Pare che il vero motivo della sospensione di X è che durante la sua serializzazione il Giappone ha subito diverse catastrofi, come il terremoto di Kobe e la tragedia di Sakakibara. Molti lettori fecero fatica a sopportare le tematiche apocalittiche di X, perché ricordavano quello che succedeva nella vita reale.
Perciò fu impossibile disegnare la fine che le CLAMP avevano in mente: era più importante evitare controversie e critiche, e mettere in pausa la pubblicazione.
Un po', forse, come è accaduto per certi film o videogiochi la cui distribuzione è stata bloccata in seguito all'undici settembre.
E poi, nel 2004, le CLAMP hanno dichiarato che un giorno disegneranno la conclusione di X.
 
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Ren Uchiha
view post Posted on 15/4/2008, 17:40




ca****i chi se ne frega noi li veiamo non loro xD
 
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kira_992
view post Posted on 15/4/2008, 17:49




ke pezza!!!
 
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Ren Uchiha
view post Posted on 15/4/2008, 17:50




cioè???
 
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kira_992
view post Posted on 16/4/2008, 14:55




ke fregatura...
 
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15 replies since 6/4/2008, 21:11   140 views
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